"- Ecco, vedi, io ho la pessima abitudine di mettermi davanti al fuoco, e così mi brucio sempre il vestito. È successo anche con questo, e anche se è stato rammendato molto bene, si vede. Meg mi ha detto di stare ferma, in modo che non se ne accorga nessuno. Se vuoi, puoi ridere. Lo so benissimo che è una cosa buffa. Ma Laurie non si mise a ridere. - Non curarti del tuo vestito. Balleremo nel salone qui a fianco. Vieni, ti prego. Jo accettò ringraziandolo e lo seguì con piacere, desiderando di avere due bei guanti puliti come quelli color avorio del suo cavaliere." Età di lettura: da 9 anni. Con un'introduzione di Teresa Buongiorno.
Nata in Pennsylvania nel 1832, Louisa May Alcott sognava da piccola di fare l'attrice. Divenne invece una delle più grandi scrittrici per l'infanzia di tutti i tempi. Piccole donne, pubblicato nel 1868, conobbe un successo immediato, che continua ancora oggi. Per scrivere questa storia tenera ed esuberante si ispirò a ricordi autobiografici.